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venerdì 10 giugno 2016

ESPERIMENTO SUL MATRIMONIO: SCIENZA CONTRO UOMO

L'uomo ha battuto la scienza! Questo esperimento, è un format televisivo già sperimentato in altri Paesi, e ripreso anche da noi con il titolo "Matrimonio a prima vista - Italia".

Molte persone hanno risposto ad un annuncio di casting per un a trasmissione televisiva e quando si sono presentate hanno scoperto che in realtà avrebbero preso parte ad un esperimento mediatico e si sarebbero dovute sposare legalmente, con rito civile, con un perfetto sconosciuto o sconosciuta, che non avevano mai visto e incontrato.
Una proposta che se vogliamo possiamo considerare folle, dalle quale vari single sono scappati, ma per contro ce ne sono stati altri che hanno accettai e hanno così proseguito il loro casting parlando con i tre esperti, al fine di arrivare ad una selezione.
I 6 prescelti, sono stati accoppiati in base a un criterio scientifico che calcola affinità, desideri... e così il giorno stabilito, si sono sposati davanti all'ufficiale di stato civile Lara e Marco, Alessandra e Andrea e Annalisa con Fabrizio.



L'esperimento oltre alla celebrazione del matrimonio, alla presenza di parenti e amici, prevedeva anche i festeggiamenti, la luna di miele e la convivenza sotto lo stesso tetto come marito e moglie.
Cinque settimane in tutto per decidere se il compagno o compagna selezionato dei tre esperti, in effetti è la proprio metà con cui condividere il resto della vita, oppure no.

Seguendo il programma, si sono delineate le dinamiche di coppia, la voglia di impegnarsi di alcuni nella riuscita dell'esperimento e la leggerezza di altri, per i quali la posta in gioco non era costruire un futuro insieme ad un'altra perdona ma farsi un'esperienza diversa di vita, cogliere un'occasione.
Alla fine del periodo stabilito, nessuna delle tre coppie è rimasta insieme, le ragazze si sono dette tutte disposte a portare avanti il matrimonio pur tra le difficoltà e sofferenze, mentre i maschietti si sono, all'unanimità, tirati abilmente indietro chi con un motivo chi con un altro!

Un esperimento assai deludente sotto il profilo del risultato, ma interessante per dinamiche, risvolti psicologici e crescita personale dei vari partecipanti, che dovrebbero  esserne riusciti arricchiti umanamente, anche se Lara, Alessandra e Annalisa speravano in un risultato diverso.

Perché, almeno da quanto abbiamo visto, le donne hanno cercato di cogliere questa opportunità seriamente, non sempre mostrando il meglio di sé, ma cercando di trovare un equilibrio tra il proprio essere e i desideri del compagno, mentre da parte dei tre mariti non c'è stata quell'impegno e quella collaborazione sperata. In nessuna coppia è scattata la cosiddetta scintilla, in alcuni casi una debole fiamma unilaterale che ha rischiato di spegnersi più volte ad ogni leggera folata di vento, ma che a dispetto è rimasta accesa e ha cercato di accendere un fuoco, che purtroppo era privo di legna.

Cinque settimane sono poche per innamorarsi di uno sconosciuto o sconosciuta, per conoscere una persona, magari serviva più tempo, ma il fatto di non essersi scelti reciprocamente, ma di essere stati messi l'uno davanti all'altra alla cieca, poteva dare loro l'input per cercare punti in comune, per capire cosa c'era di speciale in ciascuno da farli ritenere coppie possibili dal team di psicologi, sessuologi e psicoterapeuti.

Mancanza di voglia, di motivazioni personali, cosa non ha funzionato nel meccanismo? Si sono sbagliati gli esperti, o qualcuno ha "giocato sporco" non prendendo la questione seriamente? 

Vedremo se in futuro ci sarà una seconda edizione, e se questa volta, l'esperimento avrà una possibilità di riuscita.











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