Translate

mercoledì 9 aprile 2014

"ho visto il tuo profilo..." ma IO NON HO UN PROFILO

Qualche minuto fa ho ricevuto l'ennesima mail dove una certa Grace J. mi informava di aver visto il mio profilo, le mie foto e mi invitava a contattare la sua mail per avere le sue foto e iniziare a conoscerci...
Poiché ormai è una storia che si ripete, mi chiedo dove prendano gli indirizzi mail, poiché  non ho nessun profilo  Facebook o altro.
Mi limito a cestinare la mail non essendoci Link per disabbonarsi, ma la cosa si ripete con nomi e indirizzi diversi ovviamente.
Poi ci sono quelli che ti contattano perché in possesso di ingenti somme di denaro e essendo affetti da una grave malattia chiedono che tu contatti un loro notaio affinché tu possa entrare in possesso della somma per creare una fondazione... Ma perché cercare a km e km di distanza una perfetta sconosciuta?
Ciliegina sulla torta, quelli che ti offrono un prestito, di solito fino a 3mila euro da erogati in tempi rapidi.
Chi pensa che siano solo i Call Center ha rompergli l'anima non ha fatto i conti con il web e le due infinite possibilità.

sconfitta dei genitori? della società?

Quando leggi notizie come ad esempio quella, (ormai datata) che due giovani, rispettivamente di 16 e 17 anni, hanno costretto due ragazzine di 12 e 14 anni ha subire violenza e ad assistere ad atti osceni in luoghi pubblici.
Da madre mi chiedo come siano cresciuti i due ragazzi, che valori gli siano stati dati, che esempio abbiano avuto in famiglia per arrivare a compiere quella che alcuni definiscono una "bravata" ma che non lo è affatto: è una vera e propria violenza imperdonabile e ingiustificabile!
Cosa hanno dimostrato comportandosi in quel modo, costringendo le due ragazzine a subire atti sessuali da sole o insieme? di essere forti? di non temere nessuno? di infischiarsene della giustizia? di essere dei duri? di farsi beffa delle persone e delle leggi?  Hanno solo fatto vedere di essere dei criminali in erba, non dei duri, dei futuri capi clan, ma solo dei ragazzini spacconi, privi di valori e di rispetto, capaci solo di usare violenza contro due ragazzine più piccole di loro. Loro sì, hanno dimostrato coraggio parlando di quanto stava accadendo, mettendo da parte imbarazzo, vergogna, sensi di colpa, paura e confidandosi con le insegnanti, loro sono le "vincenti" della situazione, loro "piccole" per età ma "grandi" per la volontà, per il coraggio di denunciare fatti e persone.

chi non muore si rivede, anzi torna

Dopo tre anni alla ricerca inutile di un lavoro ho deciso di riprendere in mano il blog e continuare quello che avevo interrotto sperando di trovare un qualsiasi onesto impiego. A dirla tutta ho trovato una collaborazione saltuaria come inserimento dati, ma la mia precaria situazione lavorativa si sta avviando alla sua decisiva conclusione che avverrà a breve. "esigenze dell'azienda" è stata la spiegazione ricevuta e sinceramente me la sono fatta andare bene, non ho voluto andare oltre, tanto se ci fossero motivi diversi dietro, le cose non sarebbero certo cambiate.
In questi giorni, continuo a fare quanto richiesto, ma mi sento a terra,  avrei voglia di chiudere io, ora, se non fosse che quei pochi euro mi fanno veramente comodo.
Cosa fare? Già è difficile per un giovane trovare lavoro, figuriamoci quando hai già spento cinquanta candeline. Torni a guardare il web, oltre alle proposte di lavoro (che verifichi ormai da anni, iscrivendoti, inviando curriculum e arrivando spesso a pochi passi dal salire sul treno delle persone "occupate") inizi a vedere se è possibile guadagnare qualche euro da casa.
Qui la storia non è cambiata, purtroppo: continuano ad esserci persone che speculano sui bisogni altrui, prospettando guadagni facili e veloci.
Io, ho deciso di tornare a scrivere, riprendendo il mio blog e fornendo la mia opinione sui libri che leggo per i frequentatori del sito www.ciao.it.
Tengo la mente impegnata, non voglio lasciare spazio al mio attuale stato d'animo, incline alla depressione.