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lunedì 23 maggio 2011

pubblicità via mail

Credo di non essere l'unica a ritrovarsi la casella e-mail piena di messaggi non richiesti: pubblicità, gente che ti scrive per informarti di aver trovato il lavoro on-line in cui si diventa milionari, chi ti vuole vendere pillole miracolose per dimagrire perdendo chili in pochi giorni (cosa neanche salutare tra l'altro), chi ti vuole vendere guide per difendersi dalle fregature che girano sulla rete (e ne sta perpetrando una egli stesso), casinò on line che ti danno bonus in denaro se ti iscrivi, per non parlare delle numerose comunicazioni in cui il tuo indirizzo e.mail è stato sorteggiato e risulta vincitore alla lotteria ultra milionaria di un certo paese o chi ti scrive per proporti una percentuale allettante se lo aiuti a sbloccare dei soldi depositati in un altro paese (già visti a Striscia la notizia) ecc. ecc.
A molti dei suddetti messaggi non puoi nemmeno rispondere per farti cancellare della mailing list, e continuano così a ripetersi giorno dopo giorno, anzi se ne aggiungono di nuovi. Puoi segnalarli come Spam, ma dopo un po' si ripresentano. Una dura messa a prova della pazienza delle persone, le quali non sembra abbiano mezzi a disposizione per contrastare questo fenomeno sempre più dilagante. Cambiare indirizzo e-mail è una soluzione temporanea, poiché - non si sa come - prima o poi si ripresentano. Dov'è la tutela della privacy? Possibile che a chi lavora nel marketing sia concesso di tartassare la gente in questo modo? Non bastavano le telefonate a casa, in ufficio, dei vari operatori telefonici o gestori di servizi che si presentano come i soccorritori del povero consumatore preso per il collo dal suo attuale fornitore, e con la soluzione per risparmiare "chiavi in mano" che poi potrebbe rivelarsi l'ennesima fregatura? Come possiamo noi consumatori difenderci da questi "assedi" pubblicitari in cui ognuno ti vuol vendere qualcosa? Televisione, radio, giornali, riviste, cartelloni stradali... la pubblicità dilaga: fermo restando il detto che "la pubblicità è l'anima del commercio", il cittadino potrà essere libero, "avrà il diritto" di non essere tartassato telefonicamente o informaticamente? Un numero telefonico in elenco è vero, è di dominio pubblico, ma non c'è mica scritto sotto "desidero essere informato telefonicamente di tutte le offerte pubblicitarie e promozionali che qualsiasi soggetto voglia farmi".

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